lunedì 10 settembre 2012

Almeno sto bene

E alla fine della crisi sono riuscito a finire di scrivere il racconto di questo viaggio. No, non intendo quello che avete letto fino ad ora. Ho rivisto tutto, l'ho ampliato e ho aggiunto altri capitoli. E ne ho fatto un libricino bello, bellino.


Si può acquistare su lulu.com dalla mia vetrina.
http://www.lulu.com/spotlight/GiGiBonisoli
7 euro il cartaceo e 2 euro il PDF.
(tutto il ricavato sarà devoluto in studio di registrazione)

Indice:
Premessa
La partenza
In volo
Avvicinamento
Francoforte
Goethe
La Zeil e il fiume
Le tedesche
Un’altra mentalità
Somiglianze
Il peso delle monete
La musica che gira intorno
Quel peso nel corpo
Tutto scorre verso il lato di minore resistenza
Innamorarsi di corsa
La vecchia bambina
Il videoclip
Tuttemozioni
Passeggiando per Hogwarts
Wow
Appendice 1: I cercatori di bottiglie
Appendice 2: Due ruote e un cellulare
Appendice 3: Quelle cose che da noi sono vietate
 Appendice 4: Mercatini e mercanti
Appendice 5: Dove andare a bare
Appendice 6: La canzoncina finale
Ringraziamenti
 



domenica 2 settembre 2012

Anniversari

1 maggio - 1 settembre Crisi-versario


venerdì 15 giugno 2012

Wow

19. 2 Maggio, 15:00 - Pioggia leggera
A pranzo siamo andati a mangiare alla Japan Tower.
All'ultimo piano c'è la mensa dove vanno i colletti bianchi dell'euro platz.
Se hai il tesserino da eurodipendente spendi pochissimo. Da esterno è come andare in un bel ristorante del centro. La cucina ovviamente è ottima, c'è l'angolo del vegetariano e ci sono chef italiani.
Si paga tutto a peso. Però la vista sulla città è inclusa nel prezzo.

Abbiamo parlato un po' di questa scelta di trasferirsi, delle implicazioni, della musica e altre cose.
Ho salutato Antonio che doveva tornare al lavoro.
Ora sto seduto a un bar sul fiume a bere birra e a scrivere, che son due cose che mi riescono benissimo qui a Francoforte.
Piovvigina, ma non mi da fastidio.
In verità, a parte la mia stronzaggine a criticare e commentare qualunque cosa in questi giorni nulla mi ha dato fastidio. Ogni cosa era illuminata... (cit.)
Cos'è stata alla fine Francoforte?
Non era una vacanza, non era una tregua, non era un colloquio informale, non era una lezione di cucina, non era elezioni politiche, non era una rinascita, non era una città per vecchi, non era la città di Goethe, non era Londra, non era l'eurozona...
E' stata invece un amico, un fiume, era il sole, una canzone, un bel culo che correva, l'adolescenza, era la birra, le camminate, gli sguardi stranieri, le domande e le risposte.
Era e sarà, soprattutto è!
E' dentro di me come fuori di me.
Quello che ho voluto ho avuto, quello che ho sognato si è avverato.
Quello che ho scritto ho cantato.
Tutto era con me perchè non avevo paura di viverlo.
Ed ora so anche cosa succederà, da quando mi alzerò tra qualche minuto...
Chiuderò il quaderno.
Mi dirigerò in stazione e prenderò quel treno per l'aeroporto.
Farò il check-in e aspetterò il mio volo leggendo Paco Ignacio Taibo II.
Salirò sull'aereo e dopo un po' atterrerò a Roma.
Raggiungerò casa.
Chiuderò la porta alle mie spalle e aprirò una birra.
Mi siederò ad assaporare la mia vita, ringrazierò l'universo ed esclamerò di nuovo un profondo ed emozionato WOW!


giovedì 14 giugno 2012

Passeggiando per Hogwarts


18. 2 Maggio, 12:30 - Leggermente nuvolo
L'ultimo giorno a Francoforte comincia alle 8.
Con la preparazione della valigia e aspettare che smetta di piovviginare. Alla fine il meteo oggi un pochino ci ha preso.
Poi alle 11 stavo morendo di caldo. Vabè.
Sono sceso con il tram ad una fermata dopo il ponte che porta in centro, Baseler Plaz - dietro la stazione, e sono andato a visitare la zona ovest sopra il Meno, che ancora non avevo visto.
Qui gli appartamenti sul fiume sono molto cari e di prestigio e dietro di essi c'è anche un piccolo porticciolo per motoscafi e piccole barche a vela.
Poi cominciano le fabbriche, i treni merci, la ciminiera... mi sa che li hanno un po' presi in giro sul fatto del prestigio, così... a naso.
La zona ovest non offre molto altro di turistico. Forse non ha niente di speciale ma il turista vede di tutto per la macchina fotografica in ogni angolo. Ora che ci sono dentro l'ho capito.
La seconda cosa architettonica interessante è il Finanzamt, l'ufficio delle imposte. E' immenso; dall'alto sembra una grande E con 5 linee perpendicolari che partono dalla base.
Alto come un castello con i torrioni; 5 corridoi con 5 cappelli colorati in cima e i binari del treno alle spalle.
Potrebbe sembrare una succursale babbana di Hogwarts.
Si sa mai che la Merkel viene qui a fare i filtri d'amore per Sarkozy?

Credits: Google Map

mercoledì 13 giugno 2012

Tuttemozioni

17. 1 Maggio, 23:00 - Luna sorridente
Abitudini e consuetudini.
A Roma siamo abituati al concerto del primo maggio.
Ma a Francoforte cosa fanno?
La collega di Antonio gli ha detto che loro aspettano la mezzanotte nei pub, bevendo. Birrafondai!
E invece a sorpresa nella piazza del vecchio palazzo dell'opera c'era una festa con annessa 51a corsa in bici.
A Francoforte hanno la classica professionisti il giorno dei lavoratori.
Una fiera con stand sportivi, salsiccie, birre, gadget, torte di mele e personaggi bizzarri.
Durante i tre giri di birra abbiamo conosciuto Rolf, tastierista attempato e un po' alticcio che vedendo le nostre chitarre (che erano diventate due, perchè dopo aver girato il video Antonio ne ha comprato una nuova) si è presentato come tastierista per suonare con noi!
Alla fine ha lasciato il biglietto da visita a Tony (già si monta la testa...)
Prima di tornare a casa verso le 19 e visto che il sole era ancora alto abbiamo fatto un giro sul fiume.
Io non so com'è che succedono queste cose ma mi sono innamorato di nuovo!
E non pensate male, con l'ormone ballerino.
Mi sono innamorato ancora di quella di ieri, la corridrice!
Noi percorrevamo il marciapiedi a lato dei musei mentre lei scendeva le scalette per andare sul fiume.
Non l'avevo vista in faccia ieri ma sentivo fosse lei.
Viso celestiale ma rigido, non triste ma sicuro.
Occhialetto semi scuro e capelli legati come le corridrici della germania dell'est degli anni 80.
E' scesa sul LungoMeno girando verso il ponte della ferrovia ed ho avuto la conferma; era lei.
Maglietta nera, ma i calzoncini e quelle gambe...
Che tuffo al cuore.
Era da... da... da un po' che non sentivo una cosa così dentro di me.
Brividi, emozioni, sragionamenti, fantasie; c'est la vie.
Citando Montaigne: "Senza lunghi amorevoli momenti di sogni ad occhi aperti la vita sarebbe solo una macchina sterile e sbuffante".
Lo so che è solo un sogno, che è impossibile una storia con la mia corridrice "krucca und fregna" ma 'sti cavoli. Se non ti lasci andare a partire dei sogni non succederà mai nulla!
Peccato solo domani sia l'ultimo giorno se no una corsetta me la facevo.
Ci dirigiamo al nostro solito bar sul fiume e riusciamo dopo giorni a guadagnare le poltroncine nella zona vip.
Una coppia lesbica in vacanza ci fa una foto e ci ringrazia.
Vedi, se ti fermi alle paure e agli stereotipi, non costruisci nulla di emozionante.
Un fantastico tramonto ci saluta mentre il cuore mio è colmo e grato di tutto.


lunedì 11 giugno 2012

Il videoclip

16. 1 Maggio, 15:30 - Soleggiato
Le previsioni davano brutto tempo quindi avevamo pensato di rimediare la giornata persa in modo alternativo: girare un video per il mio cd.
Antonio aveva già lavorato a qualche video per il suo collega a Londra, perciò quando gli ho proposto l'idea ne è stato entusiasto.
La scelta, dato che davano pioggia, era caduta su "Lava via".
Con immensa gioia svegliandomi la mattina per primo maggio si presentava con un cielo più che azzurro e un sole splendente.
Mentre mi lavavo... "Lava via" se ne andava giù nel tubo e senza accorgermene stavo canticchiando "E' finita la crisi"!
Ci siamo portati sul fiume con qualche idea, la macchina fotografica in HD e la chitarra di Antonio. Il grosso delle idee è nato così sul momento.
Non so cosa ne sia uscito ma l'idea alternativa, o comunque autoprodotta al 100%, è la mia preferita sempre.
Lavorandoci in due forse non è più così autoprodotta ma diventa già una collaborazione...
"E' finita la crisi" è la mia canzone preferita del disco.
Un po' mi sono vergognato a cantare tra i tedeschi e un po' mi ha divertito.
Lo scenario era ottimo, la giornata ottima, la canzone pure (anvedi la modestia...).
Qualche tedesco di è fermato a sentire, altri si giravano incuriositi.
Noi se semo divertiti tanto, tutto il resto è noia; o come diceva Er Piotta: "come comunque vada, sarà un successo".




venerdì 8 giugno 2012

La vecchia bambina

15. 30 Aprile, 23:59 - Luna coperta
Stasera alle 18 siamo saliti finalmente sulla main tower, la più alta torre visitabile della città.
Cinquantasei piani di morbidezza...
Per salire bisogna superare metal detector e controllo di sicurezza come in aeroporto.
E non si capisce perchè negli altri grattacieli non c'è.
Sarà per la piattaforma turistica? Perchè è un simbolo?
L'assurdità è che non puoi portare su tutto quello che vuoi o hai nello zaino. Tipo le bandierine della Germania (colpa del bastone?) o la spesa del supermercato. Un ragazzo ha dovuto lasciare 3 scatole di zuppa e altri prodotti.
Io ho potuto portare su un ombrello e due penne biro "affilatissime". Bho.
Francoforte dall'alto è proprio bella. Tutti gli stili si fondono insieme con il fiume, i campanili e i tetti delle case.
Ciò che stona dall'alto sono invece i grattacieli.
Antonio ha saputo che tutto quello che vediamo anche se settecento-ottocentesco e storico... è finto!
La città durante la seconda guerra mondiale è stata la più colpita della Germania, e in seguito l'hanno ricostruita tutta come era prima...
Ora mi è più chiaro perchè dall'alto ti da un'impressione e da terra un'altra.
E' come "Lo strano caso di Benjamin Button": a guardarla Francoforte sembra vecchia ma in realtà è una bambina.