giovedì 24 maggio 2012

Il peso delle monete

10. 28 Aprile, 21:00 - Luna crescente
Sarà che siamo in Germania, sarà che favevano quasi 30 gradi in questi giorni ma a Francoforte bevono dalla mattina!
Usciamo prima delle undici e camminando vedo un signore che sta all'ingresso di un locale bar edicola con davanti una bottiglia di Weiss. Però alle 10:48 non c'erano 30 gradi... e allora sarà che siamo in Germania.
Dopo aver divorato un traditional "qualcheccosa" wurst - salsiccia speziata - sul LungoMeno siamo andati a fare una cosa ancora più turistica...
Piccola parentesi: birra tipica locale sul fiume- prodotta qui - 3.80€ mezzo litro. Questi sò prezzi!
Dicevo, oggi si fa una cosa turistica: abbiamo preso l'ebberlwei express. Un tram folkloristico, anzi tipoco, di Frankfurt che in un'ora fa il giro della città offrendo mini brezel, salatini delle feste improvvisate, e vino di mele.
Questo vino di mele ricorda il peggior moscato dei miei peggiori capodanni, che fortunatmente sono stati pochi.
Io capendo la fregatura ho preso quello allungato con acqua. Ho assaggiato anche quello non tagliato di Antonio... pure lui ha passato qualche capodanno con i peggiori moscato.
Anche oggi arriva il giapponese di turno. Questo si è prestato di farci la foto tipica da turista che ci stavamo facendo con l'autoscatto. In verità era per attaccare bottone.
Quando ha saputo che eravamo italiani ci ha detto che era stato a Roma e ha tirato fuori una specie di fumetto manga giapponese-italiano con le frasi nelle due lingue; è partito dalla prima prima: "Buongiorno, buonasera, come stai? Come ti chiami?". E noi educatamente abbiamo risposto.
Lui ha continuato a leggere: "Io mi chiamo..." e ha fatto una pausa di qualche secondo!
Ma come?! manco ti ricordi come ti chiami? Lo devi leggere?
Poi ha risposto "Oki".
Antonio da previdente gli ha fatto un po' di domande sul libro manga-vocabolario e siamo riusciti a farlo chiudere. Diciamo che non saremmo riusciti a resistere ad un'altra pagina da primo giorno di scuola.
Fortunatamente Oki è passato ad attaccare bottone con due altri turisti e ci siamo salvati del tutto.
Scesi dall'ebbelwei abbiao aspettato il tram che portava bella zona nord-est, Bornheim, una volta abitata dalla classa operaia ed ora, secondo la guida online lonely planet - dopo essersi fumata una canna, quartiere bohemien (come se bastasse sbagliare qualche lettera...)
Ma perchè l'operaio è stato mai bohemien? Con tutto quello che succede, per quello che guadagna, le tasse continue, i diritti negati, i turni di lavoro. Tutto questo è bohemien? O forse bohemian rhapsody?
La zona è molto carina, con i negozietti, i vicoli e i tedeschi fuori dai bar a vedere le partite di pallone come se fossero già iniziati gli europei.
Nelle altre zone della città questo non si è visto. Qui è molto più Londra. Molto più tifoseria schierata!
E infatti Antonio, che arriva da due anni passati a Londra, apprezza molto.
Camminando per le vie avvisto un negozio che vende fotografie panoramiche di Francoforte e mi chiedo perchè ancora non ne ho fatte visto che gli spazi e gli scorci lo permettono.
Guardo i prezzi di queste stampe e vedo che sono da capogiro: 350€ l'una. Sono lunghe 1 metro ma mi sembra esagerato. A proposito di prezzi toccherebbe aprire una ferramenta import-export con l'Italia... Casaualmente ho visto il prezzo di una serratura tipo europeo-mappato per casa: 149€!!! Santo cielo, l'altro giorno l'ho pagata 30€ da noi. Questi sò pazzi.
Apriamo i lparadiso della serratura a Francoforte vi prego.
Tornando alle stampe panoramiche... una ci colpisce: è la piazza famosa in tutto il mondo con il simbolo dell'euro. Ma il nostro fotografo, e non si capisce se è scemo o un genio, si è posizionato per la foto in un punto, l'unico di tutta la piazza, in cui l'euro viene impallato da un albero. Trooooopo bohemien!
Quello che mi fa ricredere sulla genialità del fotografo è il prezzo: 149 euro.
Aquile pure quelli del negozio. Solo dopo la stampa hanno capito la cazzata.
Però, forse, a uno di questi attivisti di occupy Frankfurt che stanno in quella piazza da ottobre 2011 potrebbe essere come un sogno: l'euro sparito, eclissato, naturalizzato! Solo che la foto è così antecedente che non ci sono nemmeno loro con le tende e gli striscioni a protestare.
Tutto ciò mi sembra un falso storico, una cosa da negazionisti bipartisan.
Roba da Grecia post crisi...
- "Comanda l'euro"
- "No comanda la dracma"
- "Ma non era stata ritirata?"
- "Era solo nascosta!"

Antonio e la coda del tram

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